Loredana Berté nasce a Bagnara Calabra (RC) il 20 settembre 1950, terza di quattro figlie, tre anni dopo la sorella Domenica Bertè (vero nome di Mia Martini), scomparsa il 12 maggio 1995 a soli 47 anni.
I genitori (Giuseppe Radames Berté e Maria Salvina Dato) sono entrambi insegnanti. Il padre è stato professore di latino e greco ed in seguito preside di liceo. In un’intervista rilasciata nel maggio 2009 a Maurizio Becker, Loredana parla di un rapporto molto aspro con il padre, che lei definisce “padrone”, violento con la moglie e con le figlie, al punto che nella stessa intervista attribuisce proprio al padre la causa della morte della sorella Domenica.
Trascorre la sua infanzia a Porto Recanati, in seguito ad Ancona. Nel 1965 circa, dopo la separazione dei genitori, si trasferisce con la madre e le sorelle a Roma. Frequenta l’Istituto d’Arte e, nel frattempo, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo insieme alla sorella Domenica ed all’amico Renato Fiacchini (successivamente conosciuto come Renato Zero). Loredana, Domenica e Renato diventano da subito un trio inseparabile, compagni di mille avventure. Loradana partecipa dunque a varie trasmissioni televisive / radiofoniche come “Bandiera Gialla” su Radio Rai 2 ( tra il pubblico, insieme a Mita Medici, Renato Zero, Paolo Zaccagnini, etc. ) e in TV a “Stasera Rita!” ( nel corpo di ballo di Rita Pavone, chiamato ” I Collettoni ” e ” le Collettine”, con Renato Zero, Giuliana Valci, Marina Marfoglia, Stefania Rotolo, etc. ). Calca le tavole del palcoscenico teatrale con “Hair”, edizione italiana del 1969, ” Ciao Rudy ” del 1972 e, con Renato Zero, è tra i protagonisti della prima opera-rock mondiale, firmata Tito Schipa Jr., “Orfeo 9″. Ad “Hair” seguirà un’esperienza indimenticabile in Messico dove Loredana si avventurerà con , tra gli altri, l’amica Stefania Rotolo. Loredana è dunque un’artista completa: attrice di musical e teatro, ballerina, mimo… E’ pero nella musica che risulterà essere una vera e propria fuoriclasse, proprio come la sorella Mia Martini: buon sangue non mente. Con quest’ultima, riesce a mettere a segno un colpo vincente. Nel 1970, il caso le vorrà protagoniste in sala d’incisione, a Roma, per la RCA. Il disco in questione era “Per un pugno di Samba” di Chico Buarque de Hollanda. ”Lolò e Mimì, sorelle brave e belle” prestano le loro voci in numerosi pezzi dell’ album del cantante brasiliano. Da qui, musicalmente parlando, il passo verso il successo è breve. Per Mia Martini, la consacrazione vera e propria, arriva nel 1972 con “Piccolo Uomo”, con cui vince il Festivalbar e, l’anno dopo, bissa la vittoria al festival con il capolavoro “Minuetto”, in assoluto il suo 45 giri più venduto.
Il 1974 è un anno fondamentale per le sorelle Berté:
Mia Martini è considerata dalla critica europea la cantante dell’anno: i suoi dischi escono in vari paesi del mondo e registra i suoi successi in francese, tedesco e spagnolo, ottenendo consensi significativi anche all’estero. In particolare, in Francia, viene paragonata ad Edith Piaf.
Loredana invece è pronta per l’avventura in sala di registrazione, da protagonista, incontra Alfredo Cerruti e Enrico Riccardi, con cui registra il suo primo LP “Streaking”, anticipato dall’apparizione estiva al Festivalbar 1974, con il singolo “Volevi un amore grande”. Seguirà l’uscita del brano che cambierà la vita di Loredana: “Sei bellissima”.
E’ del 1978 il suo secondo grande successo, lo storico brano scritto da Ivano Fossati “Dedicato” ma è nel 1979 che Loredana mostra di essere una vera fuoriclasse quando, di ritorno da un viaggio in Jamaica, rimasta “folgorata” da un’esibizione live di un misterioso cantante con i rasta decide che il suo prossimo disco dovrà avere proprio quel sound. Si parla ovviamente di Bob Marley e del primo pezzo reggae mai pubblicato in Italia “E la luna bussò”. Per le sue future collaborazioni, la Bertè svaligia letteralmente tutte le cantine sotterranee, dalle quali pulsava musica di qualità, per mettere “a suo servizio” molti semi-sconosciuti, e pochi noti, dalle mani, la voce e la creatività d’oro. Una manciata di nomi da far impallidire chiunque: Luciano Tallarini, Gianni Ronco, Lele Melotti, Ricky Portera, Mauro Balletti, Mario Lavezzi, Vince Tempera, Ivano Fossati, Oscar Prudente, Oscar Avogadro, Pino Daniele, Enrico Ruggeri, Gianni Bella, Phil Palmer, Mogol, Battisti, Fausto Leali, Ivan Graziani, Bernando Lanzetti, Guido Guglielminetti, Elio Rivagli, Djavan, Aida Cooper, Rossana Casale, Giulia Fasolino, Mango, Bruno Lauzi. E chissà quanti ne stiamo dimenticando…
All’inizio degli anni 80 Loredana tra un disco di successo e l’altro decide di trascorrere un intero anno a New York per studiare l’inglese e realizzare il suo prossimo lavoro discografico. In questo periodo conosce e frequenta Andy Warhol e la sua Factory. Rimane nella storia la realizzazione da parte del team di Warhol del video “Movie“, unico videoclip musicale a cui abbia lavorato Warhol .
Nel 1982 il grandissimo successo del brano “Non sono una signora” viene incoronato con la vincita del Festivalbar dove L’artista si presenta vestita da sposa.
Del 1986 è la sua prima apparizione al Festival di Sanremo con il brano scritto dai fratelli Mango “Re” : il pancione finto con cui si esibisce la prima serata desta molto scalpore, conquistando, il giorno dopo, le prime pagine di tutti i quotidiani nazionali.
Nel 1988 partecipa per la seconda volta al Festival di Sanremo con il brano “Io, si io”.
Lo stesso anno durante una tappa del Festivalbar a Ibiza, incontra nuovamente, dopo svariati anni, lo svedese Bjorn Borg (campione del mondo di tennis, considerato ancora oggi il numero uno assoluto): sarà l’inizio di una grande e burrascosa storia d’amore. I due convolano a nozze l’anno successivo, dopo che Loredana salva Borg da un tentato suicidio.
Subito dopo il matrimonio, Loredana decide di andare a vivere in Svezia con il marito, fino al 1992. Quelli con Borg, infatti, sono anni che segnano un lungo periodo di allontanamento della Berté dall’Italia e dal mondo della musica in quanto Borg, che in quel periodo è anche ambasciatore della monarchia svedese, sin dall’inizio della loro storia si dimostra contrario ai suoi impegni discografici, promozionali, eccetera, al punto che la Berté annullerà anche una tournée col prestigioso management di David Zard, uno dei più grossi nomi dell’ambiente, conosciuto a livello internazionale.
Si concederà solo una breve pausa solo nel 1991, per presentare a Sanremo il pezzo di Pino Daniele “In questa Città”. Nel 1992 lascia Björn Borg e la città di Stoccolma.
Preparandosi ad un ritorno alla musica Loredana firma di un nuovo contratto per la Sony. Giusto in tempo per lasciarsi le racchette alle spalle, riappropriarsi del rapporto con la sorella Mia Martini e tornare in pista al Festival di Sanremo ’93, sottobraccio a Mimì.“Stiamo come stiamo”, infatti, darà il benvenuto al 33 giri “Ufficialmente Dispersi”, insieme a “Mi manchi” che accompagnerà l’estate dello stesso anno, al Festivalbar (“Mi manchi” è uno dei molti pezzi dell’album dedicati a Borg). Loredana si scopre dunque cantautrice di un certo spessore (grazie, forse, proprio al dolore del suo recente vissuto) e con la collaborazione di Philippe Leon, anno per anno, tira fuori singoli quali “Amici Non Ne Ho” e “Angeli & Angeli” ( Festival di Sanremo 1994 e 1995 ), confezionando l’album live “Bertex – Ingresso Libero”, sotto la supervisione del suo discografico Renato Zero. La raccolta “Ufficialmente ritrovati” rimanda all’album di due anni prima, come titolo e selezione dei brani.
Il 12 maggio del 1995, muore la sorella Domenica Berté (Mia Martini): il suo corpo senza vita verrà ritrovato solo due giorni dopo, nel suo appartamento in Via Liguria 2, a Cardano al Campo (VA), dove si era trasferita per essere più vicina al padre, il quale risiede tuttora a Cavaria con Premezzo insieme alla seconda moglie. Loredana verrà a conoscenza della morte dell’amata sorella soltanto tramite un telegiornale, seguito da una telefonata in lacrime dall’amico di sempre di entrambe Renato Zero. La morte di Mimì segna profondamente Loredana, che ne rimarrà devastata per sempre. Oltre ad essere il motivo ricorrente di ispirazione per le opere future.Seguono, infatti, una serie di brani dedicati alla sorella tragicamente scomparsa, come:
• “Luna” ,presentata al Festival di Sanremo 1997, (due mesi prima della sua morte, Mia Martini aveva annunciato al suo fan club Chez Mimì, di voler realizzare un album dedicato completamente alla luna, dal titolo “Canto alla luna”);
• “Zona Venerdì” (il 12 maggio del 1995 era un Venerdì);
• “Mufida” (che significa “sorella” in arabo).
A “Luna” segue il disco “Un pettirosso da combattimento”, e Loredana ritorna in tour. Nel 1998 raccoglie i suoi più grandi successi nel cd “Decisamente Loredana”, interamente registrato con l’Orchestra Aurora (60 elementi) e diretta dal M° Mario Natale, che ha accompagnato la cantante nel concerto tenuto al Testaccio Village di Roma.
Il nuovo millennio si apre con la partecipazione allo spettacolo teatrale, tenutosi alle Terme di Caracalla a Roma, “Gerusalemme” ( 2001 – 2002 ) con Carla Fracci, il corpo di ballo del Teatro Dell’ Opera Di Roma e Tullio De Piscopo. Dello stesso anno è la sua toccante reinterpretazione di “Una storia sbagliata” di Fabrizio De Andrè, durante un omaggio dedicato all’artista, scomparso l’anno prima, al teatro Carlo Felice di Genova (insieme ad altri artisti).
Segue la regia “video” di Asia Argento a tre brani che fanno parte del mini cd “Dimmi che mi ami” del 2002:“Io Ballo Sola”, “Notti Senza Luna” “Mercedes Benz”.
La Argento coinvolge Loredana in questo progetto, chiamato “Loredasia” (i video verranno poi inseriti in un unico DVD, presente nella POP-UP edition dell’album BABYBERTE’ del 2006 )
Nel 2004 partecipa a “Music Farm”, il primo reality-show che coinvolge cantanti affermati. La RAI punta tutto su Loredana e non ne fa mistero. Il risultato è stupefacente. La Bertè ne diventa subito l’assoluta protagonista: si dà in pasto alle telecamere con tutta sé stessa. Non nasconde, non mente, non cela nulla della Loredana persona e artista. Il pubblico la ripaga nel migliore dei modi, apprezzandola e supportandola, divertendosi e disperandosi insieme alla rockstar. Chi non ricorda i suoi video-diari quotidiani, seduta a bordo-piscina, giacchettino rosa, sigaretta e “occhiali neri contro” puntati sulla telecamera?
In seguito, riesce a prodursi da sola il nuovo album “Babyberté” (2005), incidendo in analogico le sue nuove canzoni. “Babyberté” ottiene subito il “disco d’oro” schizzando ai primi posti della classificdei dischi più venduti,( “guancia a guancia” con Rolling Stones e Paul Mc Cartney ) e di riprendere la vita on the road con il “Babybertè Tour 2006″.Da questa fortunatissima serie di concerti, nel 2007 uscirà il primo live amatoriale su disco: “Babybertè live 2007″.
Nel 2008 presenta a Sanremo “Musica E Parole”. Verrà eliminata dalla gara, perché “colpevole” di essere plagio di una canzone già edita. Ma tutto quel trambusto mediatico, venutosi a creare intorno a Loredana, agli autori della canzone e a coloro che l’avevano precedentemente incisa, permette al pezzo di volare alto e prendersi tutti i meriti dovuti. Ivana Spagna sarà la fortunata co-protagonista delle serate successive alla prima esibizione sanremese di “Musica E Parole” (quelle dei duetti e la finale). Nonostante tutto, quell’anno la Berté ha vinto uno speciale premio alla carriera istituito dalla città di Sanremo, oltre al Premio Sala Stampa Radiotv (per la sezione Campioni).
Ha, inoltre, ritirato il “Premio della Critica Mia Martini” vinto dalla sorella Mia Martini nel 1982, con il brano “E non finisce mica il cielo” ed il Venice Music Awards le assegna il “Premio come miglior interprete femminile dell’anno”. “Musica e parole” è stato inserito nel cofanetto “Bertilation”, contenente le esibizioni live registrate alla Tv Svizzera Italiana del 1980 e del 1984 (sia in cd che in dvd), unitamente a una selezione di brani da “BabyBerté live 2007″. Nel booklet sono presenti scatti inediti tratte dal servizio per Vanity fair (2006). L’anno successivo, le due realizzano insieme anche l’EP “Lola E Angiolina Project”. ”Comunque vada”, scritta da Loredana e concessa a Ivana Spagna, viene scartata dalla commissione esaminatrice del Festival Sanremese. Ma le due non si danno per vinte e se ne vanno trionfanti nella città dei fiori, a presentare l’album, in contemporanea alla gara nazionale canora.
IL NUOVO MANAGEMENT
Il 2009 è anche l’anno in cui Loredana, dando un taglio netto con vari personaggi del suo passato, inizia a lavorare nella scuderia dell’agenzia internazionale 23 MUSIC ENTERTAINMENT srl, la cui titolare Francesca Losappio diventa sua personal manager.
In questo nuovo percorso , Loredana decide di proporsi da sola per un CLUB TOUR nei principali live clubs italiani, tra cui Magazzini Generali (MI), Velvet (Rimini), Estragon (BO), Stazione Birra (Roma) che nel suo caso, fanno un’eccezione, accettando di promuovere un ‘artista senza la band. Il club tour di Loredana, infatti, consiste in una sua performance da “one woman show”, in cui esegue dal vivo su basi originali i suoi più grandi successi. La tigre basta da sola a riempire il palco. Il successo è immenso.
LOREDANA ED I SOCIALNETWORK
Nel 2009, per la prima volta in vita sua, Loredana si ”converte” all’utilizzo dei moderni mezzi di comunicazione in rete: si interessa di recuperare i suoi domini .com e .it e delega la 23 MUSIC srl ad aprire e gestire i soi spazi ufficiali internet a suo nome. Il primo passo è quello di aprire un profilo personale ed una pagina ufficiale su facebook. In poco tempo raggiunge quasi 50.000 utenti che la seguono sui suoi canali . Il passo successivo è quello di dare via alla costruzione del suo primo sito ufficiale www.bandabebe.com che poi diverrà il suo fanclub ufficiale all’interno del sito vero e proprio www.loredanaberte.it .
Loredana si appassiona a progetto e partecipa attivamente alla costruizione degli spazi web registrando alcuni filmati durante le pause del suo Club Tour.
Il sito ufficiale definitivo verrà messo online, con tutti i suoi contenuti nel giorno del compleanno di Loredana e Mimi, il 20 Settembre 2013.
AMICHE PER L’ABRUZZO
Nel giugno del 2009, aderisce al progetto di Laura Pausini Amiche per l’Abruzzo, concerto interamente al femminile, tenutosi il 21 giugno 2009 allo stadio San Siro di Milano, a favore della comunità aquilana, flagellata dal terremoto di due mesi prima. Ma la Bertè si vede costretta ad annullare la sua partecipazione per impegni precedentemente presi e per non cancellare all’ultimo momento una data in Umbria. Oltre al fatto di essere contrariata perchè l’organizzazione della manifestazione non le aveva concesso di poter effettuare le prove con le colleghe… Il 18 settembre 2009 la Sony Music pubblica un cofanetto (“Io sì! Berté”) contenente due cd ed un dvd con tutti i suoi più grandi successi e alcune delle sue migliori performance televisive. Sempre nel 2009 canta nell’ultimo album di Claudio Baglioni “Q.P.G.A.“, nella canzone “Tortadinonna o gonnacorta“.
L’INCIDENTE DI PERCORSO
Nell’aprile del 2010 una brutta caduta la costringe ad un complesso intervento nel quale le viene inserita una protesi all’anca e a cui seguirà un lungo ricovero ed un periodo di inattività dovuta al doloroso recupero post operatorio.
LE PARTECIPAZIONI IN TV
Ritorna in tv il 27 ottobre 2010 con una bella esibizione a “Ti lascio una canzone”, programma condotto da Antonella Clerici, in diretta su Raiuno dall’Auditorium di Napoli. Nella stessa settimana esce l’album “Donne”, dei Neri per Caso, con i quali Loredana Bertè duetta a cappella in “E la luna bussò”.
Il 2011 inizia con varie partecipazioni televisive, a partire dalla partecipazione a “L’Anno che verrà” Capodanno su Raiuno in diretta da Rimini, dove Loredana è stata osannata da circa 20.000 persone.
Dal 14 gennaio 2011 prende parte al programma di Rai Uno “I Raccomandati”, gareggiando con alcuni storici colleghi come Fausto Leali e la sua amica storica Marcella Bella (che Loredana ha voluto fortemente nel cast del programma).
Il 30 gennaio è ospite del serale di “Amici”, dove duetta con la giovane cantante Francesca Nicolì.
Il 13 febbraio “Domenica In…” trasmette uno speciale interamente dedicato a lei, il tutto allestito da Luca Tommasini, grande fan di Loredana.
Il 26 febbraio è ancora una volta ospite ad “Amici”, dove presenta il duetto con Loredana Errore, ex- concorrente del talent show Amici di Maria De Filippi, in una canzone firmata da Biagio Antonacci dal titolo “Cattiva”. Il singolo viene successivamente riproposto il 20 marzo a Domenica Cinque e sta ancora spopolando nei passaggi radio, essendo un’esplosione di energia che ben rappresenta l’animo rock delle due artiste.
Nei mesi di aprile e maggio Loredana è costretta, a causa di un sopraggiunti malesseri fisici di varia natura ed entità, a rimandare alcune delle sue performance previste da calendario: ma lotta con le unghie e con i denti per rimettersi il prima possibile. Il 28 Maggio 2011 decide testardamente di non cancellare una data al noto live club “Estragon” di Bologna per non deludere i suoi fans e gli organizzatori. Con tutta la grinta che può nelle sue condizioni fisiche, Loredana regala un concerto emozionante, pur rischiando di collassare sul palco… Il palco ed il suo pubblico sono la sua vita.
Nel settembre 2011 prende parte, per la seconda volta, ad “O’SCIA’”: la manifestazione canora a sfondo sociale che si tiene a Lampedusa (ogni anno dal 2003) e che è stata creata, voluta e sostenuta da Claudio Baglioni per sensibilizzare l’opinione pubblica sul delicato tema dell’emergenza immigrazione. Loredana prende parte, in qualche modo, a quasi tutte le giornate di O’SCIA’, addirittura durante l’esibizione di Zucchero ”invade” il palco, scalza una corista ed inizia a fare i cori al cantante insieme alla figlia Irene Fornaciari ed allo stesso Claudio Baglioni, coinvolto suo malgrado dall’inarrestabile verve della rocker.
SANREMO 2012 ED IL RITORNO LIVE CON BANDABERTÈ 2013
Nel Febbraio del 2012 partecipa al FESTIVAL DI SANREMO in coppia con Gigi D’Alessio
Il brano presentato in gara si chiama “Respirare” e, si piazza in terza posizione tramite televoto per poi scivolare al quarto dopo la votazione della sala stampa. “Respirare” diventa comunque un tormentone radio: il pezzo più orecchiabile di Sanremo.
Il 1° giugno 2012 esce su iTUNES il singolo “MA QUALE MUSICA LEGGERA”, parole e musica di Edoardo Bennato: un pezzo che sembra cucitole addosso… Loredana, infatti, interpreta con la sua voce graffiata un brano che racconta la strada impervia della musica, un percorso che per la regina del rock era gia ben definito sin dall’infanzia “Ho accettato di cantare questa canzone perché Edoardo ha scritto un “abito” che ho sentito mio e indossato dalla prima parola”.
Loredana continua a riconfermarsi un’artista provocatoria, originale, femminista, trasgressiva e trasversale. Ma mai noiosa o prevedibile. Negli anni, infatti, è stata spesso censurata in alcuni testi delle sue canzoni perchè troppo esplicita e all’avanguardia, ma dal vivo canterà sempre le sue versioni originali. Ancora oggi a 62 anni. Il 2013 segna un grande ritorno live di Loredana. Con la preziosa collaborazione della cantautrice rock Pia Tuccitto e la produzione della 23 MUSIC ENTERTAINMENT srl , viene rimessa in piedi una nuova “Bandaberte”. Loredana ne è entusiasta e si mette a lavorare sodo in sala prove richiamando vicino a se’ anche la storica vocalist Aida Cooper, come risultato Venerdì 24 maggio alle ore 21.30 in punto il Comune di Rapallo ospita la data di presentazione della nuova Bandaberté 2013-2014. La brillante scaletta del concerto comprende i grandi successi della rocker nazionale, come “Non sono una signora”,”Dedicato”, “Sei bellissima”, “Il mare d’inverno”, “E la luna bussò”, pietre miliari della storia della musica italiana, oltre a veri e propri gioielli della canzone d’autore, scritti per l’artista da grandi compositori come Ivano Fossati, Bruno Lauzi, Enrico Ruggeri, Maurizio Piccoli, Pino Daniele, Djavan. Tra le altre, sono state molto apprezzate dal pubblico: “Così ti scrivo”, “Una sera che piove”, “Io resto senza vento” e gli omaggi alla sorella Mia Martini.
Subito dopo la data-evento di Rapallo, Loredana è partita per la Russia, dove si è esibita come giurata ed ospite d’onore (tra gli altri con Bob Geldof, i Jacksons, Lou Bega, Paula Abdul) ad un prestigioso festival internazionale trasmesso dal primo canale TV russo e, al suo ritorno, ha aperto con la sua Bandabertè la sesta edizione del Padova Pride Village, un successo di pubblico e critica con una sala gremita da più di 2.500 persone. Hanno fatto poi seguito alcune tappe estive italiane.
Un ritorno trionfale per Loredana questo che è stata letteralmente acclamata dal numerosissimo pubblico accorso a vederla, nonché dalle testate giornalistiche presenti alle prime date di questo “BandaBertè Tour 2013″
2013-OGGI
Dal gennaio 2014 inizia poi il tour celebrativo dei suoi “primi 40 anni” di carriera, il BANDABERTE’ TOUR 1974-2014, dove Loredana festeggia 40 anni esatti dall’uscita del suo primo e scandaloso album, “Streaking” (1974) sorprendendo ancora una volta: un prestigioso tour teatrale la vede protagonista dei maggiori palcoscenici d’ Italia e a cui fa seguito anche un tour estivo. Nella scaletta, oltre alle immancabili hits (“Sei bellissima”, “Non sono una signora”, “Dedicato” etc…) anche brani mai cantati dal vivo come “Ma quale musica leggera” o mai registrati come “Esquinas”, di Djavan, in portoghese, e perle estratte della sua corposa, quarantennale discografia come “J’adore Venice”, “Acqua” e “Jazz”.
Ad impreziosire il tutto, sullo sfondo del palco dei suoi concerti, iniziano ad apparire delle videoproiezioni su maxischermo che accompagnano ed illustrano ogni brano, seguendone la storia ed il senso con un’alternarsi di riferimenti e foto d’archivio ed attuali.
Il 2015 è stato invece la proclamazione di Loredana Bertè come “personaggio- rivelazione” dell’anno in qualità di giudice del più importante talent italiano, AMICI di Maria De Filippi dove, oltre a dimostrare un’onestà intellettuale e di giudizio unica e spiazzante ed una cultura musicale immensa, ha potuto finalmente far ricredere anche i più scettici sul suo completo e reale ritorno sulle scene.
Finalmente, dopo due anni di sold out per il suo Bandabertè Tour 1974-2014, Loredana Bertè si rimette al lavoro per un progetto discografico decisamente interessante. Uscirà infatti a Gennaio 2016 con un singolo scritto per lei da Ligabue e, a seguire, con un album di duetti tutto al femminile prodotto dalla collega ed amica Fiorella Mannoia, che la vedrà insiee a molte tra le più importanti e belle voci femminili del panorama italiano, riunitesi per celebrare i suoi 40 anni di carriera omaggiandola nei brani del suo repertorio storico.
Per non farsi mancare niente e a conferma del periodo estremamente prolifico, Loredana uscirà venerdì 20 novembre 2015 in tutte le librerie italiane con la sua prima ed unica autobiografia, “TRASLOCANDO…É andata così”, edita dalla Rizzoli.
Fonte: www.loredanaberte.it